sostegni a forma di teste e gambe caprine, fascia percorsa da tralci d'uva stilizzati, piano circolare in marmi diversi centrato da scacchiera ; usure, restauri, mancanze e rotture, cadute e rifacimenti nella decorazione pittorica, graffi e sbeccature nel marmoAlt. cm 88, diam. cm 60,2A GILT AND LACQUERED WOOD GUERIDON, 19TH CENTURY; WEAR, RESTORATIONS, LOSSES AND DAMAGES, MARBLE WITH SOME SCRATCHES AND CHIPSProvenienza: Christie's, 20 Novembre 2002, lotto 333Questo tavolo dimostra nei montanti con teste caprina una diretta derivazione dai fantasiosi modelli ideati da Giovanni Battista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 ; Roma, 1778), estroso architetto e incisore che nel 1769 fu autore della raccolta di tavole titolata Diverse maniere d'adornare i cammini: l'opera ?¨ basata sua una visione fantastica delle antichit?? classiche, che negli anni successivi propose un dettame stilistico tradotto pi?1 o meno fedelmente da disegnatori e provetti artigiani. Per un'analisi stilistica e per confronto, si guardino alcuni disegni del Piranesi (A. Gonz??lez-Palacios, Il tempio del gusto. Roma e il Regno delle Due Sicilie, Milano 1984, voll. II, pag. 103) dove i montanti ispirano anche quelli del nostro tavolo; tra gli altri, si veda un elaborato con relativa realizzazione....'un mobile piranesiano'...in legno scolpito, laccato e dorato, dell'ultimo quarto del XVIII secolo (A. Gonz??lez-Palacios, Arredi e ornamenti alla corte di Roma. 1560-1795, Milano 2004, pagg. 220 e 221).Da ricordare inoltre, in tema di modelli con gambe zoomorfe, il superbo tavolo di manifattura romana (tra il 1786 e il 1788) per Stanislao Poniatowski, re di Polonia, con piano circolare in mosaico e oggi nelle collezione del Museo Nazionale di Varsavia (A. Gonz??lez-Palacios, op.citata, pagg. 218 e 219).