impianto rettilineo ornato da elementi floreali e profili classici in pastiglia monocroma a rilievo, gambe anteriori tronco-piramidali su puntale tornito, seduta e schienale rivestiti in tessuto chiaro; usure, restauri, alcune rotture e mancanze nella pastiglia, tessuto sostituito, una con gamba rotta e riattaccataAlt. cm 92, larg. cm 49, prof. cm 49FOUR CARVED, PAINTED AND PARTIALLY GILT WOOD CHAIRS, 18TH-19TH CENTURY; WEAR, RESTORATIONS, SOME DAMAGES AND LOSSES, FABRIC REPLACED (4)L'espediente decorativo che prevede l'uso della pastiglia dorata (tecnica povera al cospetto dell'intaglio minuto), pare essere un unicum riservato ad un ristretto nucleo di opere in ambito piemontese; questo, se si esclude naturalmente la nota produzione quattro-cinquecentesca di cofanetti in pastiglia perlopi?1 nel nord est italico, con Ferrara e Mantova su tutti.Di fondamentale importanza per la ricerca dei modelli di riferimento, ?¨ a tutt'oggi un corpus di lavori d'arredo ma non solo, conservati nel castello di Masino a Cavarino (TO). Molti di questi esemplari derivano dai dettami stilistici elaborati nel pi?1 maturo gusto neoclassico dall'architetto Filippo Castelli; alcuni di essi sono similmente lavorati e avvicinabili alle sedute qui presentate (R. Antonetto, Il mobile piemontese nel Settecento. Anonima eccellenza, vol. II, Torino 2010, pag. 159).Ma per un analisi pi?1 approfondita sul tema, si veda tra gli altri in, E. Colle, Il mobile neoclassico in Italia (Milano 2005, pagg. 458 e 459) e in E. Quaglino, Il mobile piemontese (Milano 1997, pag. 182), dove l'autore pubblica un tavolo con sostegni a piramide rovesciata e stretto collarino circolare, foggia riscontrabile anche nelle gambe delle nostre sedie.Inoltre, a riguardo e tra gli esempi pi?1 virtuosi, andr?? ricordato il letto a baldacchino per la camera dell'ambasciatore di Spagna, che su fondo dipinto, presenta un ricco ornato tratto dalle antichit?? classiche con inserti alla maniera di Wedgwood (R. Antonetto, op. citata, pagg. 84 e 85) e ancora, come non menzionare l'inconsueta decorazione di un secret??ire oggi in collezione privata, caratterizzato da accese cromie ed elementi a rilievo in pastiglia dorata (R. Antonetto, op. citata, pagg. 168 e 169 e V. Viale, Mostra del barocco piemontese, catalogo della mostra a cura di, Torino 1963, tav. 238).