raffigurante paesaggio con figure, cornice in legno ebanizzato e bordo dorato; usure, sbeccature e mancanze ai bordi, possibile restauro al centro, modifiche La placca, cm 12,5X30La cornice, cm 20,5X38,7A PAINTED STONE PLAQUE, 17TH-18TH CENTURY; WEAR, CHIPS, LOSSES, PROBABLE RESTORATION, REPLACEMENTSL'arte di dipingere su pietra vide il suo apice soprattutto a Firenze, Roma e Verona tra il XVI e il XVII secolo: quella paesina o pietra d'Arno, fu molto utilizzata anche dall'Opificio delle Pietre Dure gi?? a partire dal 1588 e poteva servire per abbellire e ornare mobili, stipi e altri oggetti di pura decorazione.La nostra placca, cosi come i lotti che seguono (si veda anche il n. 1), presenta una superfice tratteggiata da screziature irregolari che ben si presta all'opera pittorica e fa da sfondo 'naturale' per paesaggi e composizioni tra le pi?1 svariate, spesso di soggetto sacro o mitologico.Tra i massimi esponenti in questa disciplina da ricordare tra gli altri, Antonio Tempesta, Filippo Napoletano, Francesco di Jacopo Ligozzi e soprattutto Stefano della Bella.Bibliografia di riferimento:M. Chiarini, La Pittura su Pietra, Firenze 1970, ad vocemA. Giusti, Splendori di Pietre Dure: l'arte di corte nella Firenze dei Granduchi, Firenze 1988, ad vocemS. Bellesi, Stefano Della Bella. Otto dipinti su pietra paesina, Firenze 1998, ad vovemM. Bona Castellotti, Pietra dipinta. Tesori nascosti del '500 e del '600 da una collezione privata milanese, catalogo della mostra a cura di, Milano 2000, ad vocemM. Chiarini, C. Acidini Luchinat, Bizzarrie di pietre dipinte dalle collezioni dei Medici, catalogo della mostra a cura di, Milano 2000, ad vocem